Mary Wollstonecraft Godwin Shelley nasce a Londra il 30 agosto 1797. Fu scrittrice, saggista e biografa inglese, figlia del politico di idee anarchiche William Godwin e di Mary Wollstonecraft antesignana del femminismo. Nel 1814 conobbe il filosofo e poeta romantico Percy Bysshe Shelley, allievo di William Godwin, che sposò nel 1816 e del quale rimase vedova solo 6 anni più tardi.
Il 1816 è anche l'anno del noto incontro di Villa Diodati sul Lago di Ginevra con il secondo marito, Lord Byron e il segretario e medico personale di quest'ultimo, John W. Polidori.
È a questo incontro che dobbiamo l’opera più rilevante di Mary Shelley: Frankenstein, Or The Modern Prometheus (1818). La fortuna di questo romanzo gotico fu tale da oscurare le altre opere della scrittrice, che dovettero attendere la fine del XX secolo per uscire dall’ombra: Valperga (1823), The Last Man (1826), The Fortunes of Perkin Warbeck (1830), Lodore (1835) e Falkner (1837). Muore a Londra, il 1 febbraio 1851.
(a cura di Duccio Melani)